SCOMPENSO CARDIACO

E’ una situazione clinica che consegue ad una alterazione della capacità contrattile del cuore. Negli stadi più precoci i sintomi possono non essere evidenti o limitarsi ad un senso di affaticamento, di “fame d’aria”, di affanno, a gonfiore dei piedi e delle gambe, a perdita di memoria, a tosse. Nelle fasi più avanzate la sintomatologia comporta invece una notevole invalidità relazionale come dispnea anche da piccoli sforzi, astenia, edemi agli arti inferiori, ascite, ampia sintomatologia dispeptica con rifiuto del cibo o ridotta assunzione di alimenti.

Le cause più frequenti di scompenso cardiaco sono: l’infarto del miocardio, la coronaropatia, l’ipertensione, le disfunzioni delle valvole cardiache, le cardiopatie congenite, le endocarditi, la cardiomiopatia, le pericarditi, il diabete.

La terapia dietetica deve mirare alla riduzione del carico di lavoro cardiaco mediante un’alimentazione leggera, variata, frazionata (no ai pasti abbondanti concentrati in un unico momento), adeguata in contenuto calorico al raggiungimento di un peso corporeo ideale ed adeguata in contenuto proteico per contrastare la perdita di massa muscolare (il cuore è un muscolo) con la possibilità di supplementazione con aminoacidi ramificati (leucina, isoleucina, valina) che hanno un effetto di stimolo sulla sintesi muscolare.

In fase di grave scompenso cardiaco anche l’assunzione di sodio deve essere ridotta a non più di 2-3 gr di cloruro di sodio al giorno. Evitare pertanto gli alimenti troppo ricchi di sale come alimenti in salamoia, patatine, crackers salati in superficie, noccioline salate, carme affumicata, salse, dadi da brodo, insaccati, formaggi stagionati. Privilegiare invece le verdure fresche, la frutta, lo yoghurt, il pesce fresco, la carne, il formaggio fresco, le erbe aromatiche. L’assunzione di liquidi può variare, in base alla clinica e alla prescrizione medica, da 1 lt a 1.5 litri al giorno, ma può essere necessaria anche un’ulteriore riduzione.

 

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Dott.ssa Silvia Galetti
Specialista in Endocrinologia e Scienza dell’Alimentazione a Modena

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