Per i ragazzi in età scolare (6-12 anni) una corretta alimentazione è essenziale per una normale crescita, per lo sviluppo e per lo svolgimento delle varie attività.

E’ perciò importante educare bambini e ragazzi, fin dalla tenera età, a mangiare correttamente anche perché le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nell’arco di tutta la vita. Particolarmente importante è che vengano assicurate dalla dieta le giuste quantità di proteine, vitamine (soprattutto D, C e il complesso B) e di sali minerali (soprattutto calcio, ferro e iodio). Purtroppo la realtà di oggi ci indica la frequente presenza, specie nei ragazzi in età scolare, di abitudini alimentari scorrette che, associate a eccessiva sedentarietà, conducono al sovrappeso. Tutto questo preoccupa molto sul piano della salute, sia perché pone le basi per un’obesità nella vita adulta, sia perché predispone alla successiva comparsa di patologie di tipo cronico-degenerativo tipiche della nostra era.

Genitori ed educatori quindi devono impegnarsi nel trasmettere ai bambini e ai giovani adolescenti l’importanza di una sana alimentazione e di uno stile di vita attivo (giochi all’aperto, camminate, sport organizzato). E’ bene che i giovani si abituino a mangiare di tutto, senza limitarsi a scelte monotone, che distribuiscano in più pasti e spuntini la propria alimentazione quotidiana senza saltare la prima colazione, che consumino regolarmente frutta e verdura senza eccedere invece nel consumo di cibi ricchi di zuccheri semplici e di grassi saturi come i cibi spazzatura. Importante anche un adeguato consumo di latte e derivati del latte.

Nella pratica:

– a colazione consumare latte o yoghurt parzialmente scremato con cereali preferibilmente integrali (cereali, fette biscottate, biscotti, pane) evitando merendine ad elevato contenuto di grassi e zuccheri.

– nelle merende privilegiare frutta, yoghurt, latte, pane, crackers

– per i pasti principali preferire pasta o riso in associazione con verdura o legumi. Tra i secondi piatti privilegiare la carne bianca e il pesce, limitando il consumo di uova, salumi, carne rossa e formaggi ad una sola volta alla settimana ciascuno. Il contorno a base di verdura di stagione non deve mai mancare sia a pranzo che a cena, come anche un frutto.

– evitare di consumare bibite zuccherate, cibi spazzatura tipo fast-food

– dedicare ogni giorno almeno un’ora all’esercizio fisico o a giochi di movimento.

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Dott.ssa Silvia Galetti
Specialista in Endocrinologia e Scienza dell’Alimentazione a Modena

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